lunedì 3 marzo 2008

Il Foglio.it "Qui si voterà sempre per Cassano"

Qui si voterà sempre per Cassano.

Per quanto mi riguarda, l’arbitro avrebbe potuto anche, non so, legarlo alla bandierina del calcio d’angolo, prenderlo a pallonate sul malleolo o costringerlo a recitare a memoria Severgnini per una stagione intera. Ora: serve ancora a qualcosa dire che l’ultimo pibe che toccava il pallone come la tocca Cassano si chiamava Maradona? Serve ancora a qualcosa ricordare che è stato Cassano – e non un pallonetto di Zalayeta e non un dribbling Julio Cesar – ad aver davvero riaperto il campionato due domeniche fa, con quel maledetto gol all’Inter? Serve ancora a qualcosa dire che sul predellino dorato della genialità, un genio è un genio anche se decide di aprire un conto in Liechtenstein, anche se insegue il quarto uomo, anche se ti urla: "Oh, t’aspetto qui fuori". Serve ancora a qualcosa sbadigliare quando leggi che Cassano “ha grossi limiti caratteriali, e per questo non può essere definito campione” e che, dannazione, sarà anche un fenomeno ma ora sarà “difficile per lui tornare nel giro della Nazionale”? Non sono i guardalinee a consegnare i palloni d’oro, ovvio; e non sono i cartellini a fare le convocazioni in Nazionale. E se non è così difficile capire che la differenza fra genialità e stupidità è che la genialità, naturalmente, ha i suoi limiti, dovrebbe essere piuttosto chiaro, a tutti, che nell’incontenibile noia degli Adriano, degli Osvaldo, dei Papa Waigo, dei Recoba, dei Gobbi e dei Gargano qui si voterà sempre e comunque per il genio liberamente anarchico di quel fenomeno Cassano.

di Claudio Cerasa

2 commenti:

Unknown ha detto...

E' vero! Il buonismo nel calcio non porta a nulla, e sia io sia lei condividiamo una passione per il talento di Cassano, probabilmente il più puro della serie A.
Eppure non riesco,nonostante la mia buona volontà, a giudicare simpatiche, quasi folkloristiche, repertorio del bravo attore Antonio, le scenate di domenica pomeriggio.
Che lui sia fatto così, e che così com'è vada preso, non ci piove!
Il problema è suo, è la sua felicità, che nonostante i soldi, non ha ancora trovato.
Solo questo mi dispiace...tutto il resto lo lascerei dire a Mosca!!!!!!

Unknown ha detto...

...come on...cassano tutta la vita.
io non so come sia...so solo che da' emozioni...perle....sorrisi...e' un artista...come lo era Maradona.
Per me bisognerebbe cercare di preservarlo...aiutarlo...come lo erano i mecenati con i grandi artisti....ovvio che e' davanti alla faccia di tutti, che tutti lo vedno...che x questo dovrebbe cercare di dare l'esempio....
Io penso che a dispetto di molti suoi colleghi...lui ha un codice cavalleresco che e' sano, e' sincero, e, se qualcuno non lo rispetta lui glielo fa' notare...senza mezzi termini, sinceramente.
Per essere chiaro; io penso che il calcio avrebbe bisogno di molti Cassano e di zero Materazzi.
Dopo la finale con la Francia, per i primi gg, nessuno ha fatto notare..."chissa' cosa avra' combinato Materazzi x fare reagire cosi' Zidane"?? Italia campione del mondo...e cosa vuoi di piu'.
Be' io avrei preferito, campione ma con Zidane in campo e senza quella pantomima.
Bisognerebbe iniziare a pensare come tutelare le persone schiette e sincere...invece di tutelare chi istiga.
Ok punire la reazione....ma bisogna prevenire che l'azione scorretta di chi istiga puntando solo a una reazione plateale.
Bisognerebbe iniziare a tutelare chi ci regala emozioni, non tutelare o chiudere gli occhi davanti a chi istiga....anche se per questo si vince un mondiale.
Sarebbe bello che questi artisti potessero disegnare calcio un po' piu' taranquilli. Sarebbe meglio per il calcio, pre lo sport, per l'arte...diciamo che ne guadagnerebbe la qualita' della vita.