giovedì 20 dicembre 2007

Ansa, Ho Visto L'Uomo Nero

(ANSA) - ROMA, 20 DIC - ''Il sequestro di un libro e' sempre
un atto molto grave, e' un vulnus alla liberta' di informazione.
E' tanto piu' grave quando si tratta del libro di un giornalista
che ricostruisce con equilibrio e con perfezione deontologica
una vicenda giudiziaria delicata qual e' quella di Rignano
Flaminio'', afferma Alberto Castelvecchi, della omonima casa
editrice romana, in una conferenza stampa convocata per chiedere
il dissequestro del volume di Claudio Cerasa, ''Ho visto l'uomo
nero'', ritirato dalle librerie nei giorni scorsi per ordine
della magistratura.
E' stato il giudice del tribunale civile di Roma, Marta
Ienzi, ad accogliere l'istanza di sequestro presentata da alcuni
genitori dei minori coinvolti come parte offesa nel
procedimento della magistratura di Tivoli e a disporre
l'inibizione della vendita, della distribuzione e della
ulteriore diffusione del libro.
L'editore Castelvecchi, con lui l'avvocato Lucente Giovanna
Corrias, che rappresenta Cerasa, giornalista del quotidiano ''Il
Foglio'', respingono la contestazione del fatto che nel testo
sono indicati dati che rendono agevole l'identificazione dei
piccoli, con conseguente violazione del diritto alla
riservatezza.
''Il libro - afferma l'avvocato Corrias - non viola ne' il
diritto alla privacy ne' quello alla riservatezza. L'identita'
dei genitori e' tutelata con l'indicazione del solo nome di
battesimo, quella dei bambini con l'indicazione della sola
iniziale del nome. Una ben piu' ampia esposizione
dell'identita' e' stata fatta in televisione, prima della
pubblicazione del libro, in particolare in due trasmissioni in
seconda serata, il 14 e il 21 maggio scorso, dove i genitori si
stati presentati con le loro generalita' complete''.
Anche Castelvecchi sottolinea questo punto: ''Il libro non
divulga i particolari delle indagini piu' di quanto lo abbiano
fatto altri media. Evidentemente la presentazione degli stessi
elementi in un libro risulta piu' scomoda perche' invita a
ragionare''.
Una richiesta formale di dissequestro sara' depositata nei
prossimi giorni.

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