Un anno dopo quel video girato con una web-cam, uno skateboard, un paio di amici, un computer e una chat che in quindici minuti e trentadue secondi ha cambiato per sempre il mercato dei video amatoriali, un anno dopo l’incredibile successo del film “MySpace: The Movie”, il ventunenne David Lehre – dopo essere stato corteggiato anche da Mtv e dalla Comedy Central Channel – è stato acquistato dalla Fox di Rupert Murdoch per realizzare un film, inventarsi un reality e rendere ancora più vistoso il grande legame che - negli ultimi due anni - si è andato a creare tra il mondo di Internet e quello di Hollywood. Lo stesso legame che ha portato la News Corp di Murdoch ad acquistare, giusto due anni fa, il sito Internet MySpace.com. Lo stesso legame che ha dato una certa importanza al mercato dei “web searcher” e cioè al mercato di tutti quei talent scout che cercano in rete i talenti della tv del futuro. Con David Lehre è andata così. Dopo il suo “My Space : The Movie” (un film racconta in maniera piuttosto ironica tutte le perversioni del mondo che gira intorno alle chat, agli appuntamenti al buio e agli stessi blog e che in soli tre giorni è stato scaricato da oltre un milione di utenti), Lehre ha attirato su di sé l’attenzione delle grandi major fino a trovare la sua grande occasione alla Fox, che, giusto pochi giorni fa, ha chiamato David e gli ha offerto 300.000 dollari per presentare un format di reality show (che – sono parole di David – "sarà un grande mix tra sketch, musica, video, show, video, Internet, e american comedy"), adattare il suo video per la tv e inventarsi un nuovo film tutto suo, entro quest’estate.
“Non ho mai visto in vita mia uno come David. David arriva in una location, si ferma e dopo dieci minuti di riprese ci guarda a tutti e fa: ‘bene, per me abbiamo finito’, e poi sale in macchina”, racconta il produttore Micheal Binkow (che nel suo curriculum vanta programmi di successo come “Play for a Billion”, “30 Seconds To Fame”, “The 1/2 Hour News Hour”), l’uomo che la Fox ha incaricato per seguire (ma non troppo da vicino) il ventunenne di Michigan e che farà da tramite tra il ragazzo, piuttosto vivace, il suo agente Mr. Vener (lo stesso agente di Justin Timberlake ed Eminem) e la Fox. Prima di David Lehre, i casi più famosi di passaggio dalla rete alla tv (o al cinema) sono stati quelli di piccoli fenomeni del video come Robert Ryang, inventore del “mash-up” ovvero una geniale tecnica di rimescolamento dei trailer di film famosi, corteggiato ora niente meno che dalla Warner Bros, o come Micheal Burns e Geoff Ramsey, diventati famosi sulla rete con un sito che si chiama Drunk-gamers.com (un portale che raccoglieva i video di ragazzi ubriachi e che aveva come naturale scopo sia quello di poter trovare video divertenti sia quello di poter beccare, come ammesso dagli stessi autori, qualche ragazza non troppo vestita) e arrivati ora a creare una serie tv di successo (un po’ videogioco un po’ cartoon) come “Red vs Blue”. Loro sono stati i primi, ora tocca allo skateboard di David Lehre.
Claudio Cerasa
08/03/07
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