(ANSA) - ROMA, 20 DIC - ''Il sequestro di un libro e' sempre 
un atto molto grave, e' un vulnus alla liberta' di informazione.
E'  tanto piu' grave quando si tratta del libro di un giornalista
che  ricostruisce con equilibrio e con perfezione deontologica
una vicenda  giudiziaria delicata qual e' quella di Rignano
Flaminio'', afferma Alberto  Castelvecchi, della omonima casa
editrice romana, in una conferenza stampa  convocata per chiedere
il dissequestro del volume di Claudio Cerasa, ''Ho  visto l'uomo
nero'', ritirato dalle librerie nei giorni scorsi per ordine 
della magistratura.
   E' stato il giudice del tribunale civile  di Roma, Marta
Ienzi, ad accogliere l'istanza di sequestro presentata da  alcuni
 genitori dei minori coinvolti come parte offesa nel 
procedimento della magistratura di Tivoli e a disporre
l'inibizione  della vendita, della distribuzione e della
ulteriore diffusione del  libro.
   L'editore Castelvecchi, con lui l'avvocato Lucente  Giovanna
Corrias, che rappresenta Cerasa, giornalista del quotidiano ''Il 
Foglio'', respingono la contestazione del fatto che nel testo
sono  indicati dati che rendono agevole l'identificazione dei
piccoli, con  conseguente violazione del diritto alla
riservatezza.
     ''Il libro - afferma l'avvocato Corrias - non viola ne' il
diritto alla  privacy ne' quello alla riservatezza. L'identita'
dei genitori e' tutelata  con l'indicazione del solo nome di
battesimo, quella dei bambini con  l'indicazione della sola
iniziale del nome.   Una ben piu' ampia  esposizione
dell'identita' e' stata fatta in televisione, prima della 
pubblicazione del libro, in particolare in due trasmissioni in
seconda  serata, il 14 e il 21 maggio scorso, dove i genitori si
stati presentati con  le loro generalita' complete''.
    Anche Castelvecchi  sottolinea questo punto: ''Il libro non
divulga i particolari delle indagini  piu' di quanto lo abbiano
fatto altri media. Evidentemente la presentazione  degli stessi
elementi in un libro risulta piu' scomoda perche' invita a 
ragionare''.
    Una richiesta formale di dissequestro  sara' depositata nei
prossimi giorni.
giovedì 20 dicembre 2007
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